I dati in merito ai furti in appartamento relativi alle grandi città italiane sono piuttosto sconfortanti: è stato rilevato, infatti, che essi sono più che raddoppiati negli ultimi 10 anni. Probabilmente, sia a causa della capillare crisi economica, sia a causa degli effetti della globalizzazione, questo genere di reato è divenuto una vera e propria piaga sociale che influisce negativamente sulla qualità della vita degli onesti cittadini. Proprio per questo motivo è importante imparare a tutelare se stessi e i propri beni, senza vivere in uno stato di ansia e di paura perenni. Di seguito forniamo alcuni preziosi suggerimenti per mettersi al riparo dai furti in appartamento.
Se non si vuole entrare nel mirino dei ladri o comunque se si desidera limitare i danni di un eventuale furto, è opportuno adottare una serie di misure comportamentali adeguate:
1 – fotografare e schedare tutti gli oggetti di valore (gioielli, dipinti, prodotti tecnologici, ecc.) che sono custoditi nel proprio appartamento;
2 – mantenere buoni rapporti con i vicini di casa, in modo tale da poter stabilire un rapporto di reciproca protezione;
3 – farsi fare il duplicato delle chiavi esclusivamente da persone di fiducia;
4 – evitare di attaccare una targhetta alle chiavi con l’indirizzo della propria residenza, in modo tale da non favorire la visita di qualche malintenzionato in caso di smarrimento delle chiavi;
5 – non conservare gli oggetti di valore nei luoghi più “scontati” della casa, come, per esempio, gli armadi, i cassetti, i vasi, ecc.
6 – non sponsorizzare con post o fotografie sui social network, la propria eventuale assenza da casa, soprattutto nel caso di un lungo viaggio, al fine di non dare modo ai ladri di approfittare di questa notizia;
7 – provvedere alla sicurezza passiva dell’appartamento, ovvero dotarlo di tutti quegli elementi di tipo non impiantistico, che sono a finalizzati a creare un efficace deterrente per tutti coloro che vorrebbero intrufolarsi in casa;
8 – dotare la propria abitazione di un dispositivo di allarme (wi-fi o filare), assicurandosi che disponga di tutte le certificazioni e che garantisca performance affidabili (in tal caso si parla di sicurezza attiva);
9 – effettuare una copia dei documenti più importanti (documenti di identità, contratti di locazione, rogiti notarili, ecc.)
10 – non tenere in casa grosse somme di denaro;
I ladri agiscono anche di giorno
Secondo un diffuso luogo comune i ladri agiscono per lo più di notte, quando tutti gli abitanti della casa dormono, forzando porte, infissi ed altri punti di accesso dell’abitazione. In realtà i dati Istat restituiscono una realtà significativamente diversa: è emerso, infatti, che le strategie più moderne adottate dai ladri prevedono di intrufolarsi nelle case dei malcapitati attraverso raggiri ben congeniati. Essi, ad esempio, si spacciano per tecnici della luce, per rappresentanti di una certa compagnia telefonica o di altre utenze domestiche o addirittura per addetti alla sicurezza dello stabile (questa messa in scena, purtroppo, è stata elaborata, in seguito al devastante terremoto del Centro Italia): dopo aver conquistato la fiducia della vittima, approfittano della sua distrazione per commettere l’illecito.
Proprio per questo motivo è importante non accogliere mai nessuno in casa se non si ha la certezza della sua identità e soprattutto se costoro fanno riferimento a fatti di cui non si è minimamente a conoscenza.
Va detto a tal proposito che le vittime preferite dai ladri, in questi specifici casi, sono gli anziani, in quanto sono soggetti più vulnerabili e più facilmente raggirabili. Ultimamente, per far fronte a questo problema, sono state promosse numerose campagne di informazione volte a tenere alta l’attenzione sui raggiri e le truffe che sempre più spesso vengono portati a termine. L’invito unanime da parte delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine è quello di tenere gli occhi sempre bene aperti e di denunciare qualsiasi illecito ai propri danni.
Le grandi città nel mirino dei ladri
Come già accennato precedentemente, è proprio nei grandi centri urbani che si registra il maggior numero di furti, soprattutto in quei quartieri caratterizzati dalla presenza di stabili particolarmente vulnerabili.
Concentriamoci sulla capitale: secondo Transcrime, il centro di ricerca interuniversitario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, a Roma c’è stato un incremento dei furti in appartamento pari al 25%. Un vero e proprio record negativo, che ha messo in allarme tutti gli abitanti della città capitolina.
Come dormire sonni tranquilli se vivi in una città come Roma
Un antifurto casa a Roma è assolutamente indispensabile per dormire sonni tranquilli e mettere al sicuro i propri beni e i propri cari. Sul mercato esistono sistemi di protezione che si basano sulla tecnologia wi-fi (ovvero senza fili) e quelli, invece, che necessitano di essere collegati ai cavi elettrici (cablati o filari) della casa. Oggi è la prima tipologia quella più diffusa, in quanto negli anni è diventata sempre più sofisticata e non richiede per l’installazione che siano effettuate opere murarie invasive, riducendo anche i costi in maniera significativa.
Si consiglia di dotare l’allarme casa di sensori perimetrali (ovvero collocati in corrispondenza del giardino, degli infissi e dei tutti i punti di accesso), di rilevatori volumetrici per gli interni e di combinatori telefonici che consentano di mantenere un filo diretto con le forze dell’ordine o, in alternativa, con un istituto di vigilanza privata a Roma.
Per rendere ancora più performante l’allarme casa, è possibile optare per un sistema integrato di Videoverifica , in quanto permette di tenere sotto controllo tutti gli spazi della propria abitazione anche quando si è assenti.
Fonte:Polis Quotidiano